Coritiba 2007/2008

mercoledì 24 settembre 2008

STRANOCALCIO:Madagascar...ecco una vittoria schiacciante...149-0

Anche in Madagascar si gioca a calcio. E accadono cose incredibili. Come l’esito della partita fra Stade Olympique de l’Emyrne e AS Adema. Ripetute decisioni discutibili da parte dell’arbitro, rendevano impossibile il tentativo di vittoria della Stade Olympique. Una vittoria preziosa perché avrebbe significato l’aggancio in classifica a due giornate dalla conclusione del campionato. Così, dopo l’ennesimo fischio a sfavore e mentre la partita volgeva al termine, l’allenatore della Stade Olympique (tale Ratsimandresy Ratsarazaka) ha aizzato i giocatori spingendoli ad una clamorosa protesta: segnare quanti più autogol possibile entro la fine del match.Risultato: 149-0, una valanga di autogol messi a segno con la complicità del portiere che rimaneva fermo o si buttava dall’altra parte. Gli avversari dell’Adema stavano a guardare, pietrificati dalla scena assurda che si trovavano di fronte agli occhi. Il fischio finale è arrivato in un’atmosfera da rivolta popolare, con il pubblico inferocito e i tifosi della Stade Olympique che inseguivano l’arbitro fino a fuori dallo stadio africano. La federazione calcistica del Madagascar non ha gradito affatto l’atto di protesta della Stade Olympique.La gara, valida per i Giochi delle Isole dell’Oceano Indiano, era stata giocata il 31 ottobre scorso.Il presidente federale Jacques Benony ha fermato il coach Zaka Be per tre anni, il portiere, Mamisoa Razafindrakoto, (che è anche il capitano della nazionale) e i giocatori Nicolas Rakotoarimanana e Dominique Rakotonandrasanafino alla fine della stagione.Tutti gli altri sono stati diffidati dal compiere simili gesti, mentre l’arbitro non è stato punito.

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